Open Golf Agosto 2014

Piemonte Terra di Golf – 71° Open d’Italia

La Regione conferma il proprio sostegno al torneo e promuove con un’area espositiva l’offerta turistica del territorio per gli appassionati del green

Quello fra il Piemonte e il golf è un connubio consolidato e internazionalmente riconosciuto, che trova ormai da diversi anni il suo apice nell’organizzazione a Torino degli Open d’Italia. Un appuntamento che si rinnova quest’anno con l’edizione numero 71 del torneo in programma al Golf Club Torino, all’interno del suggestivo scenario del Parco La Mandria, storica tenuta naturalistica di 3.000 ettari che fin dal XVI secolo fu riserva di caccia della corte sabauda.

Una location che, potendo contare sulla prossimità della Reggia di Venaria e sulle attrattive del territorio circostante dalle proposte culturali e museali di Torino alla ricca offerta del Canavese e delle Valli di Lanzo – rappresenta un significativo esempio di quanto il Piemonte è in grado di offrire nell’ambito del turismo golfistico. Perché tutti gli oltre 60 campi dislocati sull’intera superficie regionale – con caratteristiche tecniche in grado di soddisfare ogni tipo di esigenza – non solo sono incastonati in paesaggi altamente scenografici, ma danno la possibilità di vivere un’esperienza turistica a tutto tondo, abbinando all’attività sportiva la visita di luoghi ricchi di storia e arte, il contatto con una natura incontaminata, nonché la scoperta di un’enogastronomia fra le più apprezzate al mondo.

Il golf, sport tra i più seguiti al mondo, va affermandosi anche in Italia con un trend in continua crescita. Sono ormai oltre 100mila gli iscritti alla Federazione Golf e migliaia gli appassionati che seguono le gesta dei nostri campioni nazionali, come i fratelli Molinari, Matteo Manassero, Diana Luna e Giulia Sergas. La Regione Piemonte vede dunque nell’Open d’Italia un’occasione preziosa per far emergere nuovi talenti e per consolidare la tradizione golfistica del nostro territorio. L’altissimo livello degli atleti iscritti quest’anno al torneo rappresenta già un primo importante risultato della sinergia tra organizzatori, istituzioni e partner privati nella costruzione di uno degli eventi sportivi e turistici di punta per il Piemonte.

Nel corso del 71° Open d’Italia la Regione Piemonte presenterà all’interno del proprio spazio espositivo l’offerta turistica rivolta agli appassionati del settore. Un pubblico che conta qualche milione di praticanti a livello europeo e alcune decine di milioni nel mondo, a cui il Piemonte si propone come occasione per mettersi in viaggio abbinando alla passione golfistica la voglia di conoscere le eccellenze culturali, artistiche ed enogastronomiche locali.

Ospitare l’Open d’Italia significa per il Piemonte confermare la propria vocazione golfistica – sottolineano gli assessori
regionali al turismo, Antonella Parigi, e allo sport, Giovanni Maria Ferraris – che si esprime, oltre che con
l’organizzazione del massimo torneo nazionale fin dal 2009, anche nel numero di percorsi di gioco presenti sul
territorio, alcuni dei quali figurano ormai da tempo nelle classifiche dei circoli più apprezzati in Italia. Senza
dimenticare che la nostra regione, dove il numero di appassionati è in costante crescita, ha dato i natali ad alcuni dei
principali giocatori oggi in attività nel nostro Paese.
Il golf è uno sport con grande seguito nel mondo e ha un prezioso potenziale di attrazione e ricaduta turistica sia in
termini quantitativi che qualitativi. Si tratta di una risorsa preziosa, quindi, per un Piemonte che si sta sempre più
caratterizzando come meta di soggiorno per un pubblico sia domestico sia internazionale, attratto non soltanto
dall’offerta artistica o culturale, ma anche dalle opportunità outdoor, a carattere sportivo e naturalistico.