Alternanza Scuola-Lavoro in Regione Piemonte

Anche la Regione Piemonte ha aderito, quale soggetto formatore, ai progetti di Alternanza Scuola-Lavoro rivolti ai ragazzi del triennio della scuola secondaria di secondo grado. All’iniziativa, voluta dall’assessore al Personale Giovanni Maria Ferraris con deliberazione del 30 maggio 2016, sono seguiti lo specifico protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Ufficio scolastico regionale e la richiesta di partecipazione a tutte le Direzioni e a tutti i Settori dell’Ente.

Come spiegato dallo stesso assessore:

Sono due i principali obiettivi della proposta: valorizzare le qualità e professionalità dei dipendenti regionali e permettere ai giovani di comprendere e apprezzare il funzionamento dell’ente pubblico. Questa esperienza consente quindi di rendere il personale regionale parte attiva del processo formativo degli studenti, restituendo loro maggior consapevolezza sulle attività e funzioni della pubblica amministrazione.

Ai percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro attualmente hanno aderito 9 Direzioni su 10, per un totale di 31 progetti presentati. Tra gli 11 proposti dalla Direzione Promozione della Cultura, del Turismo e dello Sport, quello specifico del Settore Sport ha raccolto per ora le adesioni di 4 scuole superiori: l’IISS Oscar Romero di Rivoli e l’IIS Sella Aalto Lagrange, l’ITTS Carlo Grassi e il Liceo scientifico Carlo Cattaneo di Torino.

Cosa offre il percorso

Incontrando alcuni degli studenti, l’assessore regionale al Personale e allo Sport ha ricordato che tramite l’istituto dell’Alternanza Scuola-Lavoro viene offerta ai ragazzi la grande opportunità di mettere in pratica e consolidare le conoscenze acquisite durante le lezioni sui banchi. Senza contare come questa iniziativa aiuti i giovani ad orientare il loro percorso di studi o di lavoro in funzione dei propri interessi e attitudini.

Il primo progetto con il Settore Sport, che ha preso il via il 10 gennaio 2018, sta coinvolgendo 36 ragazzi delle sezioni commerciale e turistica dell’IIS Sella Aalto Lagrange nella conoscenza della promozione sportiva, attraverso incontri mirati con le realtà sportive del territorio (Enti di Promozione Sportiva, Federazioni, Associazioni sportive ed esperti del mondo dello sport), analisi e approfondimenti sulle discipline sportive praticate in Piemonte e produzione di materiale per la promozione dello sport.

Al termine di questo primo percorso, ha concluso l’assessore, verrà stilato un bilancio dell’iniziativa, in base al quale si cercherà di ottimizzare il servizio offerto e proseguire secondo lo spirito positivo della legge.