Il saluto dell’Assessore regionale Ferraris per Rivista “Pandha Sport”

Saluto con estremo piacere questa XXVI edizione di “Campioni allo Specchio”, manifestazione di pallacanestro per atleti con disabilità intellettive, down ed autistici, organizzata dall’associazione PANDHA, una realtà che da ormai trent’anni rappresenta un punto di riferimento straordinario per lo sport piemontese.

La vostra presenza sul territorio è la conferma di quanto la nostra regione sia aperta a manifestazioni sportive di grande importanza, ma soprattutto di grande valenza umana e sociale.

Sono consapevole che lo sport sia un vero strumento sociale di inclusione, educazione e crescita e per questo nel mio mandato ho promosso politiche volte a favorire l’uguaglianza attraverso lo sport, dalla modifica della legge regionale con la valorizzazione delle abilità nelle disabilità, al programma pluriennale orientato alle pari opportunità attraverso la pratica sportiva, fino ai bandi ed ai numerosi progetti strategici messi in atto.

Pensando al significato del “fare sport” mi viene in mente una calzante citazione di Gabriella Dorio, medaglia d’oro nei 1500 metri piani alle Olimpiadi di Los Angeles del 1984, che evidenziava come: “praticare uno sport non deve fondarsi sull’idea del successo, bensì sull’idea di dare il meglio di sé”.

E questo principio vale anche per i nostri amici sportivi che PANDHA segue con amorevole e lodevole impegno, fondando la propria azione nell’offrire a tutti la possibilità di cimentarsi nell’attività sportiva e di trovare lì una propria dimensione.

Per questo e per tanti altri motivi non posso che porgere i miei migliori voti augurali per la buona riuscita dell’evento, uniti ai miei più sinceri ringraziamenti per quanto ciascuno dei collaboratori dell’associazione PANDHA realizza ogni giorno a favore dello sport e di chi lo pratica.