L’omaggio dello Sport regionale a Sauro Tomà

Il mondo del calcio piange la scomparsa di Sauro Tomà, l’ultimo superstite del Grande Torino morto all’età di 92 anni. Così com’era stato 69 anni fa per i suoi compagni, la camera ardente è stata allestita presso la Sala del Senato di Palazzo Madama, dove si è recato oggi a porgere omaggio anche l’assessore regionale allo Sport Giovanni Maria Ferraris.

Quest’ultimo, esprimendo il cordoglio per la grave perdita, ha ricordato:

Piango un testimone di un importante momento della storia del nostro popolo, simbolo di un riscatto sociale che il calcio è riuscito a trasformare fino a divenire leggenda; uno sport intriso di valori e capace di far sognare l’intera nazione. L’ultimo degli Invincibili, punto di riferimento non solo per i tifosi granata ma per tutti gli appassionati, ci lascia un’eredità umana e morale che abbiamo il dovere di cogliere e tramandare.

Difensore ma anche mediano, Sauro Tomà era nato a La Spezia nel 1925. Arrivò nel 1947 al Torino, con il quale giocò 40 partite in 3 stagioni e vinse 2 scudetti. I funerali si svolgeranno domani, alle ore 11, a Torino nella Chiesa di San Giorgio Martire di via Barrili, 12.